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Folk-Rock Storytellers

                      

FUGA DAL PARADISO

Il Barone Rampante and Parto are two videos extracted from the album Fuga dal Paradiso,

launched in June 2015. You can find the album at PIOLA LIBRI - Bruxelles or download it on I-tunes.

IL BARONE RAMPANTE​​​​​

Vivo sugli alberi parlo con le piante,

il mio nome è il Barone Rampante.
Sono salito per ribellione
a un mondo chiuso, a una vera prigione.
Io qui vivo in piena libertà,
è qui che ho lasciato quelle comodità
di una vita che l’uomo si è creato
ma non si rende ancora conto che l’ha imprigionato.

Vivo, corro, salto e rido,
io da qui vedo più lontano:
vedo un mondo di altri valori,
vedo un mondo giudicato strano,
ma fatto di gioia, amore e libertà,
che mai mai lascerò fuggire via di qua,
via dal mio cuore cosi leggero
che porterà come un pallone me su nel cielo.

Vivo, corro, salto, rido in libertà,
qui ho lasciato quelle comodità
di una vita di cui l’uomo,
“Mio amato uomo!”, è imprigionato,
ma portandolo qui in alto
io l’ho liberato in me.

PARTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Parto, per questa nuova avventura, parto senza paura, chissà dove il vento mi porterà. Mi aspetta un mare gigante, Un mistero sprezzante di tutte le nostre verità.

 

Ma certe notti, io mi fermo a guardare la luna

e come se fossi mare, in alta marea  mi metto a volare verso lei. Poi penso solo più a quelle ascolto solo le stelle e non ricordo la strada per tornare; ma tanto poi arriva Quella che mi prende per mano e mi porta a ballare

 

E la luna rimane a guardare E le stelle non san più che fare, ma ci siamo noi che vogliamo viaggiare su questo mare che non finirà mai!

 

Parto, per questa nuova avventura, parto senza paura, chissà dove il vento mi porterà. Mi aspetta un mare gigante, un mistero sprezzante di tutte le nostre verità.

 

Ma certe notti, io mi volto e rivedo la mia scia, e come a una corda d’acqua, il mio pensiero si aggrappa e mi riporta verso casa; poi l’illusione s’infrange, attorno un mare gigante, all’orizzonte distanze devastanti;

ma con un colpo di vento, arriva quello che sento mi suggerisce: “sempre avanti”!

 

E la certezza rimane alle spalle, Davanti solo il profumo di stella, insieme poi a cari amici io Ballo Su questo mare che non finirà mai!

 

Parto, per questa nuova avventura, parto senza paura, chissà dove il vento mi porterà. Mi aspetta un mare gigante, Un mistero sprezzante di tutte le nostre verità.

 

Ma certe Notti, c’è bonaccia ed è un vuoto che mi scava dentro e in quell’assenza di senso io maledico l’immenso e questo cuore cosi finito

 

Ma riconosco il serpente di quel male insistente Con la mano io afferro il suo corpo insolente Dall’altra poi levo un dito, Gesto d’amico - Sfida all’infinito

 

E il vento ritorna giù in terra a soffiare - Le vele sono le ali per farci volare - E siamo noi che continueremo a cantare - Di questo mare che non finirà mai

 

 

Interview about the album (in French)

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